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chisiamo

Chignolo d'isola - Villag. Hare Krishna (BG)
Lun -Dom: 4:30 - 21:00

B.G. - 04.08

 

Il verso di oggi

B.G.  4.8

 

paritranaya sadhunam
vinasaya ca duskritam
dharma-samstapanarthaya
sambhavami yuge yuge

paritranaya: per la liberazione; sadhunam: dei devoti; vinasaya: per l'annientamento; ca: e; duskritam: dei miscredenti; dharma: princìpi della religione; samsthapana-arthaya: per ristabilire; sambhavami: Io appaio; yuge: era; yuge: dopo era.

TRADUZIONE

Discendo di era in era per liberare le persone pie, per annientare i miscredenti e ristabilire i princìpi della religione.

SPIEGAZIONE

La Bhagavad-gita definisce sadhu, "uomo santo", l'uomo cosciente di Krishna. Anche se esternamente un uomo può sembrare irreligioso, è un sadhu se ha tutte le qualificazioni della coscienza di Krishna ed è pienamente assorto in essa. I duskritam, invece, sono coloro che non mostrano alcun interesse per la coscienza di Krishna. Questi miscredenti, o duskritam, sono considerati i più sciocchi e i più degradati dell'umanità anche se sono arrivati al culmine dell'educazione materialista; mentre una persona, che è completamente impegnata nella coscienza di Krishna è considerata un sadhu, anche se non possiede una grande cultura o erudizione.

Il Signore Supremo non è affatto costretto ad apparire in persona per annientare gli atei, e come fece con Ravana e Kamsa. Il Signore ha molti agenti che possono occuparsi di distruggere i demoni. Egli viene personalmente solo per alleviare le sofferenze dei Suoi puri devoti, perseguiti senza tregua dagli esseri demoniaci. I demoni sono sempre pronti ad assalire i devoti, anche se capita che appartengano alla loro stessa famiglia. A questo proposito, le Scritture riportano le persecuzioni che Prahlada Maharaja dovette subire da suo padre Hiranyakasipu, e quelle che Vasudeva e Devaki, padre e madre di Krishna, subirono da Kamsa, fratello stesso di Devaki, soltanto perché Krishna doveva nascere dalla loro unione. E Krishna apparve per liberare Devaki piuttosto che per sopprimere Kamsa, anche se queste due missioni furono compiute simultaneamente. Perciò il verso dice che il Signore discende in differenti forme, chiamata avatara, per liberare i devoti e annientare i miscredenti.
Questi versi, tratti dalla Caitanya-caritamrita (Madhya, 20.263-264) di Krishnadasa Kaviraja, danno una concisa definizione dell'avatara:

sristi-hetu yei murti prapance avatare
sei isvara-murti 'avatara' nama dhare
mayatita paravyome sabara avasthana
visve 'avatari' dhare 'avatara' nama

"Quando il Signore scende dal Suo regno per manifestarSi nell'universo materiale in una determinata forma, Egli prende il nome di avatara. Tutte queste Sue emanazioni risiedono eternamente nel mondo spirituale, il regno di Dio, e sono chiamate avatara quando scendono nell'universo materiale."

Esistono differenti tipi di avatara: i purusavatara, i gunavatara: i lila-avatra, i sakty-avesa avatara, i manvantara-avatara e gli yugavatara, che appaiono tutti in epoche determinate, in una delle tante regioni dell'universo. Ma Krishnaè il Signore originale, la fonte di tutti gli avatara. Quando viene in questo mondo il Signore ha uno scopo ben preciso, quello di soddisfare i Suoi puri devoti che hanno l'ardente desiderio di vederGli rivelare i Suoi divertimenti assoluti come furono manifestati nel villaggio di Vrindavana. Lo scopo principale che Krishna ha come avatara è dunque quello di allietare il cuore di coloro che Lo amano di un amore puro.

Il Signore afferma che Egli appare in ogni era. Ciò significa che Egli appare anche nell'età di Kali. Infatti nello Srimad Bhagavatam troviamo che nella nostra età, il Kali-yuga, Egli discende nella forma di Sri Caitanya Mahaprabhu per distribuire amore verso Dio e diffondere la coscienza di Krishna nell'India intera, facendo conoscere a tutti il sankirtana (il canto dei santi nomi del Signore). Sri Caitanya predisse che il sankirtana si sarebbe diffuso presto in tutto il mondo e il canto dei santi nomi si sarebbe sentito in ogni città e in ogni villaggio.
L'avatara Caitanya Mahaprabhu non è descritto direttamente, ma velatamente in alcuni passi "confidenziali" delle Scritture, come le Upanisad, il Mahabharata e lo Srimad Bhagavatam. Il Suo movimento del sankirtana affascina tutti i devoti di Krishna. Sri Caitanya non distrugge i miscredenti, ma li libera inondandoli della Sua grazia incondizionata.

Ricorrenze del mese

Damanaka-aropana Dvadasi

Sri Abhirama Thakura

Apparizione Radha Kunda

Sri Syamananda Prabhu

Sri Vamsivadana Thakura

Sri Krishna Vasanta Rasa

Sri Balarama Rasayatra

Rama Navami

Sri Ramanujacarya

Sri Govinda Ghosh

Sri Srivasa Pandita

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