Qual è la storia della Gaudiya Sampradaya?
Il Gaudiya Vaishnavismo (noto anche come Chaitanya Vaishnavismo e Hare Krishna) è un movimento religioso Vaishnava fondato da Sri Chaitanya Mahaprabhu (1486–1534) in India nel XVI secolo. Caitanya Mahaprabhu ringiovanisce la cultura del Krishna bhakti. "Gaudiya" si riferisce alla regione di Gauda (oggi Bengala Occidentale e Bangladesh) e Vaishnavismo significa "l'adorazione di Vishnu". La sua base filosofica è principalmente quella della Bhagavad Gita e del Bhagavata Purana, così come di altre scritture puraniche e Upanishad.
Lord Chaitanya Radha Krishna
Il fulcro del Gaudiya Vaishnavismo è l'adorazione devozionale (bhakti yoga) di Radha e Krishna e delle loro numerose incarnazioni divine come forme supreme di Dio: Svayam Bhagavan. Più comunemente, questo culto assume la forma di canto o canto dei nomi sacri di Radha e Krishna, come "Hare", "Krishna" e "Rama", più comunemente nella forma del mahamantra Hare Krishna. Il movimento è anche chiamato Brahma-Madhva-Gaudiya sampradaya, riferendosi alle sue origini tradizionali nella successione di maestri spirituali (guru) originati dal Signore Brahma. Si classifica come una tradizione monoteistica, vedendo le molte forme di Vishnu come espansioni o incarnazioni dell'unico Dio Supremo (adipurusha) - Krishna. Sebbene condivida un insieme comune di credenze fondamentali, ci sono alcune differenze filosofiche che distinguono il Gaudiya Vaishnavismo dalle altre scuole Vaishnava. La differenza principale è che il Signore Krishna è visto come la forma originale di Dio, non come un avatar di Vishnu. Nei tre secoli successivi alla scomparsa di Sri Chaitanya Mahaprabhu, la tradizione Gaudiya Vaishnava si è evoluta nella forma in cui la troviamo oggi in gran parte nell'India contemporanea. Nei primi anni della tradizione, i seguaci di Nityananda Prabhu, Advaita Acharya e altri compagni di Chaitanya Mahaprabhu istruirono e iniziarono le persone, ognuno nei propri luoghi in tutto il Bengala. Chaitanya Mahaprabhu chiese a pochi eletti tra i suoi seguaci, che in seguito divennero noti come i Sei Gosvami di Vrindavan, di presentare sistematicamente l'eterna teologia della bhakti nei loro scritti. Questa teologia enfatizzava la relazione del devoto con la Coppia Divina, Radha e Krishna. I sei erano Rupa Goswami, Sanatana Goswami, Gopala Bhatta Goswami, Raghunatha Bhatta Goswami, Raghunatha dasa Goswami e Jiva Goswami. Nella seconda generazione della tradizione, Narottama, Srinivasa e Shyamananda, tre studenti di Jiva Goswami, il più giovane tra i sei Goswami, furono determinanti nella diffusione della teologia in Bengala e Orissa.
Sei Goswami
Il festival di Kheturi (circa 1574), presieduto da Jahnava Thakurani, la moglie di Nityananda Rama, fu la prima volta in cui i leader dei vari rami dei seguaci di Chaitanya Mahaprabhu si riunirono insieme. Attraverso tali festival, i membri della tradizione poco organizzata presero confidenza con altri rami insieme alle rispettive sfumature teologiche e pratiche. Il festival di Kheturi permise la sistematizzazione della teologia Gaudiya Vaishnava come un ramo distinto della teologia Vaishnava. Nel XVII secolo, Vishvanath Chakravarti Thakur ebbe un grande merito nel chiarire questioni dottrinali fondamentali sulla pratica del raganuga-bhakti attraverso opere come Raga-vartma-chandrika. Il suo studente Baladeva Vidyabhushan scrisse un famoso commento sul Vedanta-sutra chiamato Govinda Bhashya. Gli storici del Gaudiya Math affermano che nel XVII-XVIII secolo ci fu un periodo di declino generale nella forza e nella popolarità del movimento caratterizzato da una diminuzione della predicazione e dalla comparsa di persone che seguivano e promuovevano insegnamenti e pratiche degradate. Questi gruppi sono chiamati apasampradaya. Questo periodo fu seguito da una rinascita che iniziò all'inizio del XX secolo. Si ritiene che questo cambiamento sia avvenuto in gran parte grazie agli sforzi di un predicatore particolarmente abile noto come Bhaktivinoda Thakur, che ricoprì anche la carica di vice magistrato presso il governo britannico. Il figlio di Bhaktivinoda Thakur crebbe fino a diventare sia un eminente studioso che un predicatore Vaishnava molto influente, noto nella sua vita successiva come Srila Bhaktisiddhanta Sarasvati Thakura. In totale, Bhaktisiddhanta Sarasvati Thakur fondò sessantaquattro monasteri Gaudiya Math in India, Birmania ed Europa. Uno dei discepoli di Bhaktisiddhanta Sarasvati, A.C. Bhaktivedanta Swami Prabhupada andò in occidente su ordine del suo guru e in America fondò l'ISKCON (The International Society for Krishna Consciousness) o il movimento Hare Krsna, a New York, nel 1966. Sin dall'inizio del movimento bhakti di Chaitanya nel Bengala, Haridasa Thakur e altri musulmani di nascita furono i partecipanti. Questa apertura ha ricevuto una spinta dalla visione di larghe vedute di Bhaktivinoda Thakur alla fine del XIX secolo ed è stata istituzionalizzata da Bhaktisiddhanta Sarasvati Thakur nel suo Gaudiya Math nel XX secolo. L'ISKCON odierno continua la sua apertura mentale e consente alle persone di tutto il mondo