• 3 litri di latte intero
• 100 g di zucchero
• il succo di 3 limoni (o due c. di acido citrico)

• Con il latte preparate il panir, ponetelo nell'apposito tessuto, passatelo sotto l'acqua e lasciatelo scolare per mezz'ora.
• Impastatelo finché è liscio e grasso al tatto, più lo si lavora meglio è.
• Ora dividetelo in due, mettete una metà da parte e l'altra metà in una pirofila con due terzi del suo peso in zucchero (circa 100 g) e cuocete a fuoco lento rimestando costantemente.
• Quando tenderà a staccarsi dalla pentola, toglietela dal fuoco.
• Occorrono circa 5-10 minuti per cuocere il sandesh, se lo cuocete troppo a lungo diventerà secco e granuloso.
• Stendete la metà cotta e lasciatela raffreddare finche diventa malleabile.
• Impastate insieme il panir fresco e il panir cotto.
• A questo punto potete aggiungere un po' d'acqua di rose, noci tritate o vaniglia liquida, secondo il gusto.
• Poi, con un matterello, stendete il sandesh e appiattitelo fino a 1,5 cm. di spessore.
• Quando è freddo tagliatelo in piccoli quadrati o rombi.
• Questo tipo di dolce si presta a moltissime varianti, sia nella forma sia nella composizione. Ad esempio si può mischiare l'impasto con lo zafferano oppure la farina di carrube per colorarlo e dargli diversi sapori così come si può guarnire la parte superiore con frutta secca (nocciole, pistacchi, ecc...) oppure marmellata.

Preparazione: Circa 100 minuti - Facilità: Elaborato